TROPPO UMANA SPERANZA-Alessandro Mari

Ecco il diciannovesimo libro che vi consigliamo.

E per chi volesse, ogni commento costruttivo o impressione sono ben graditi!

Questo Blog nasce con l’idea di raccogliere romanzi che hanno come protagonista il fotografo o la fotografia in generale, o in cui, anche quando la fotografia non è la protagonista principale, essa assume comunque, nella trama narrativa, un ruolo di rilievo.

E’ un modo diverso di leggere di fotografia; un modo per capire come la letteratura ne interpreta ruoli e significati.


TROPPO UMANA SPERANZA
Alessandro Mari
Feltrinelli

I due giorni d’attesa erano trascorsi. Lisander si era limitato a passeggiare, oltreché concedersi una donna straniera delle cui arti amatorie, tuttavia, aveva trovato da ridire, “troppa fretta, che pressa c’avete?”. Solvitur deambulando gli andava ripetendo il cervello mentre lottava con l’attesa, grato a quel po’ di latino appreso negli studi elementari e in preparazione all’Accademia, e infatti nella quiete taurina Lisander aveva passeggiato, meditato, e soprattutto dedicato le sue attenzioni a un dagherrotipo della Gran Madre. Maestosa, la realizzazione. Purissima. Tanto da incutere timore. I contorni netti, la realtà così esatta. La vista di quell’immagine pareva dare senso all’esistenza del mondo. Quel pomeriggio gli avrebbero finalmente consegnato il portentoso macchinario. L’oculus artificialis. La camera obscura, che ora era da chiamarsi ottica appunto perché si applicava una lente particolare.

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